Rio Tinto in Spagna – il meglio del fiume rosso
Scoprire l’incredibile Rio Tinto in Spagna e i suoi mulini durante un’escursione
In questo articolo troverete tutte le informazioni essenziali sul rio Tinto, il fiume rosso, oltre a qualche sorpresa:
- Qualche parola sul rio Tinto
- Escursione: Il rio Tinto e i suoi mulini
- Il rio Tinto in Spagna e il calcio spagnolo…
- Il rio Tinto e la NASA
- Cosa fare a Huelva
- Cosa si può vedere vicino al rio Tinto?
- Alcuni link utili
Qualche parola sul fiume rio Tinto in Spagna
Il Rio Tinto è un fiume della provincia di Huelva, in Andalusia. È lungo circa 100 km, dalla sorgente all’estuario di Huelva.
Cosa rende il Rio Tinto così speciale
La particolarità di questo fiume è il colore rossastro delle sue acque, motivo per cui è conosciuto come Rio Tinto. Naturalmente, più si risale alla sorgente, più l’acqua diventa rossa.
Oggi sappiamo che si tratta di un fenomeno naturale, dopo aver pensato a lungo che a causarlo fosse solo lo sfruttamento umano delle miniere vicine alla sorgente.
Per cercare di spiegare questo fenomeno… Perché bisogna sapere come stanno le cose… :
C’è una falda acquifera a 600 metri di profondità che ha provocato depositi idrotermali, correnti di fluidi che si sono caricati di metalli. Poi, nelle fratture della crosta terrestre, questi metalli si sono depositati sul fondo di una cavità e si sono mineralizzati 300 milioni di anni fa…
Nota: ho arricchito il testo con foto scattate durante l’escursione.
Queste miniere di metalli sono state scoperte circa 5000 anni fa. Furono sfruttate dai Tartassi, dagli Iberi, dai Fenici, dai Greci, dai Romani, dai Visigoti, dagli Arabi,….. e fino ai giorni nostri, dal 1873 in poi, da una nota azienda omonima: la Rio Tinto Company Ltd.
Si estraevano minerali di rame, ferro, manganese, argento e oro. L’attività estrattiva è diminuita a partire dagli anni ’80 e si è interrotta completamente nel 2001.
È incredibile che una miniera sia stata ininterrottamente attiva a livello industriale fin dai tempi dei Romani, ovvero per 2.000 anni.
Oggi si organizzano visite guidate per vedere l’eccessività dei siti minerari, tra cui la miniera di Corta Atalaya, che un tempo era la più grande miniera a cielo aperto d’Europa, un luogo unico per tutti gli appassionati di turismo industriale.
Dal 2012, la Corta Atalaya è stata inserita nel Catalogo Generale del Patrimonio Storico Andaluso come bene di interesse culturale.
Anche il rio Tinto è stato inserito nell’elenco dei Paesaggi Protetti.
Escursione in Spagna il fiume rio Tinto e i suoi mulini
Questa passeggiata lungo le rive del Rio Tinto è straordinaria per l’atmosfera che offre. Inoltre, scoprirete alcuni mulini molto antichi.
Il punto di partenza migliore è il mulino di San Juan:
Il paesaggio circostante è spettacolare.
È facile camminare lungo la diga costruita per “trasportare” il flusso d’acqua necessario al funzionamento dell’antico mulino.
Scendendo a valle si possono vedere i seguenti altri mulini:
- Mulino di Gadea (sotto) :
- Mulino Juan Muñoz.
- Mulino Centeno.
- Mulino La Vadera
Nota: dal ponte si può prendere il sentiero che costeggia il fiume (questo sentiero è in realtà l’antico tracciato della linea ferroviaria per Huelva) e parcheggiare l’auto al mulino di San Juan e ridiscendere il fiume per vederli tutti.
La passeggiata è facile, in quanto segue il corso del fiume e quindi è in piano. Tuttavia, è necessario portare un po’ d’acqua nella borsa, perché può fare molto caldo e non c’è ombra.
Il luogo è facile da trovare e la passeggiata può essere fatta in due direzioni dal ponte: ci sono mulini in entrambe le direzioni.
Questo è il punto di partenza della passeggiata : Puente de Gadea.
Un’altra curiosità di questa piccola regione: le cicogne
Le cicogne sono una presenza fissa nella zona.
I tralicci dell’elettricità sulla strada che porta da Niebla al punto di escursione sono “pieni” di cicogne:
davvero pieno di cicogne….
Il fiume Rio Tinto e il calcio spagnolo…
cco il curioso legame tra il Rio Tinto e il calcio in Spagna.
La società Rio Tinto, che iniziò a gestire la miniera nel 1873, arrivò con le proprie usanze per occupare i dipendenti inglesi che si stabilirono qui. All’epoca, questo luogo era isolato dal resto del mondo. Arrivarono con carte da poker, attrezzatura da cricket e una palla rotonda.
Il “balompié“divenne molto popolare tra i dipendenti della miniera e nel 1878 fu costituito un club aziendale: il Club Inglés, in seguito ribattezzato Rio Tinto FC.
Nel 1889 fu fondata da due scozzesi la prima squadra di calcio ufficiale spagnola, il Club Huelva Recreation.
Qui sopra, una foto della squadra nel 1906, 17 anni dopo la fondazione del club. Fonte: pagina Wikipedia del club.
I primi tempi del calcio furono però complicati. Inizialmente questo sport fu rifiutato dalla popolazione locale per la sua violenza e oscenità. In effetti, alle ragazze dei villaggi circostanti era persino vietato venire a vedere gli uomini che giocavano vestiti solo di calzoncini… (Questa storia è raccontata dallo storico Rafael Cortés, dell’associazione calcistica spagnola Cuna del Fútbol).
Il fiume Rio Tinto e la NASA
Una delle particolarità del Rio Tinto è la scoperta di microrganismi estremofili, membri della famiglia delle acidofile!
Si presentano sotto forma di funghi e alghe, alcuni dei quali endemici, e si nutrono di metalli!
Questi batteri ossidano i metalli e rilasciano solfuri di ferro, che danno al fiume il suo colore rosso.
La Nasa invia periodicamente delle squadre per studiare il Rio Tinto e questi microrganismi. Oltre al colore del fiume, lo scopo di questi studi è identificare gli organismi che sarebbero in grado di vivere nelle condizioni estreme del pianeta Marte.
Un’altra curiosità (incredibile per un neofita come me su questo argomento): questi microrganismi che si nutrono di metalli pesanti (come il cadmio) sono anche fotosintetici… Questi batteri producono quindi ossigeno…
Quali attività si possono fare a Huelva?
Qui di seguito troverete una serie di idee per attività e visite, classificate per tema. È possibile prenotarle online già da oggi.
Bonus: tutte le attività possono essere cancellate fino a 24 ore prima della data prevista.
Cosa si può vedere vicino al Rio Tinto?
La provincia di Huelva, in Andalusia, nasconde molti tesori. È una provincia bellissima da scoprire.
La piccola città di Niebla
Niebla è una piccola città con una storia incredibile.
Si trova a 25 km dal luogo dell’escursione, nascosta dietro un muro circolare lungo 2 km:
Uno dei piccoli tesori di questa città un po’ dimenticata è un ponte romano sotto il quale scorre il Rio Tinto. Merita una visita.
Spiaggia di Matalascañas
Per quanto riguarda le spiagge della zona, eccone una magnifica: la spiaggia di Matalascañas.
Offre chilometri e chilometri di sabbia finissima. Per arrivarci, dovrete attraversare il Parco di Doñana!
El Rocio
Sulla strada per o dalla spiaggia, non dimenticate di visitare il famoso villaggio di El Rocio. È un luogo magico, dove ogni anno si svolge la più grande romeria (pellegrinaggio) della Spagna. Questo villaggio non ha strade, ma solo sabbia. È più facile spostarsi in diligenza o a cavallo che in auto.
È facile capire come i coloni spagnoli abbiano influenzato le Americhe (in termini di ranch, diligenze e abiti da cowboy). Tutto è iniziato qui!
È curioso come i film possano avere un tale impatto, perché oggi conosciamo il deserto di Tabernas come ambientazione di film western. Ma tutto questo scenario western americano è stato originariamente creato dai coloni spagnoli di questa regione, che sono partiti per vivere nelle Americhe dopo che Cristoforo Colombo ha scoperto questa rotta marittima. Non è forse lui stesso a salpare con la Santa María, la Pinta e la Niña da un piccolo porto a pochi chilometri da qui?
Prenotate un alloggio a El Rocio, un luogo unico, per visitare la zona circostante
Qui di seguito troverete gli affitti dal vivo o gli alloggi disponibili a El Rocío, dopo aver selezionato le date:
Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Prenotazioni veloci, semplici ed economiche:
Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero interessarvi :
Scoprire una Siviglia segreta :
Fermatevi poi a visitare Ronda, arroccata su una scogliera:
A 16 km da Ronda, non perdete l’incredibile Setenil de las Bodegas, un villaggio con strade sotto le rocce:
Poi, prima di arrivare a Malaga, fermatevi a visitare Antequera e i suoi incredibili dintorni :
Scoprite altre bellezze dell’Andalusia nelle pagine del blog Andalusia.
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