Quartiere Albaicin Granada cosa vedere – 11 luoghi da non perdere
Le meraviglie dell’Albaicin, il quartiere storico di Granada
Questo articolo descrive le attrazioni e che cosa vedere nel quartiere dell’Albaicin di Granada:
- Le origini del quartiere Albaicin di Granada
- L’Albaicin come patrimonio mondiale dell’Unesco
- Dove si trova questo quartiere di Granada?
- Cosa vedere nel Albaicin di Granada?
- Dove si può bere un drink o un tè alla menta nel quartiere?
- Trova alloggio nell’Albaicin
- La mappa del quartiere con i luoghi menzionati
- Cosa fare a Granada?
- Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
- Altre foto del quartiere storico di Granada:
Le origini del quartiere storico di Granada
Il quartiere Albaicin di Granada ha mantenuto la sua autenticità con il suo aspetto di medina che ci riporta ad Al-Andalus. Infatti, come suggerisce il nome, Albaicin (Albayzin) deriva dal dialetto arabo (al-ba’isîn).
Le origini di questo quartiere sono molto antiche.
Era stata occupata dagli Iberi, con il nome di Ilturir, e successivamente dai Romani. Cesare le diede il nome di Municipium Florentinum Iliberitanum.
Durante il Califfato di Cordoba, il sito si chiamava Madinat Elvira. Poi, a partire dal X secolo, fu chiamata Madinat Garnata durante il regno degli Ziridi.
È ancora possibile vedere il vecchio muro dell’epoca. Fu costruita per proteggere Madinat Garnata e l’Alcazaba Cadima, la fortezza dei re Ziridi.
Accanto alla nuova Madinat Garnata, durante questo periodo di pace, si sviluppò un altro quartiere già esistente. Gli arabi le diedero il nome di Garnata-al Yahud, la Granada degli ebrei.
Oggi si chiama Realejo e si trova tra il fiume Darro e l’Alhambra.
Queste due “Garnata” sono all’origine dell’odierna “Granada”.
Qualche cenno di storia su questo quartiere.
Quando i re cattolici presero il controllo di Cordova nel 1236, un gran numero di musulmani lasciò Cordova per stabilirsi a Granada. In questo periodo la popolazione era al massimo e il distretto contava fino a 26 moschee.
L’Albaicin conobbe un periodo di opulenza con la comparsa di palazzi e ville con giardini interni, chiamati “Carmenes”.
Il quartiere di Albaicin assumerà questo nome definitivo durante il regno nazarí (XIII e XIV secolo).
Il quartiere storico di Granada nella lista del Patrimonio dell’Unesco
Questo quartiere è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1994.
Granada possiede 3 siti Patrimonio dell’Umanità:
- L’albaicin
- L’Alhambra e i suoi palazzi
- I giardini del Generalife (residenza estiva dei re di Al-Andalus)
Dove si trova il barrio del Albaicin?
L’Albaicin, situata sulla collina della Sabika, è oggi uno dei luoghi più importanti da visitare a Granada. È l’origine della città.
Si trova all’interno delle linee rosse tratteggiate sulla mappa sottostante:
Cosa vedere nel quartiere Albaicin di Granada?
- La chiesa e la piazza di San Nicolás
- Il belvedere di San Nicolás
- Casa Horno de Oro
- Il Palazzo Dar al-Horra
- La Cancelleria Reale
- I Carmenes dell’Albayzin
- I bagni arabi – El Bañuelo – di Granada
- Le porte delle mura della medina
- Il Museo del Profumo
- La chiesa di Santa Ana
- L’Ospedale Maristan di Granada
La chiesa e la piazza di San Nicola Da non perdere nel quartiere storico di Granada
La chiesa si trova nel centro del quartiere.
Questa chiesa fu costruita su un’antica moschea nel XVI secolo per ordine dei re cattolici.
La piazza della chiesa è molto famosa per il Mirador San Nicolas. È probabilmente il luogo migliore per ammirare l’Alhambra e i suoi palazzi nel loro complesso.
Anche questa piazza è spesso molto animata da gruppi di musicisti che suonano il flamenco.
La casa Horno de Oro
Questa è una delle poche case dell’XI secolo. Ha la forma di un piccolo palazzo con un patio. Alcune sale sono aperte al pubblico. L’architettura è in stile nazarí e mudéjar. Da non perdere!
Palacio Dar al-Horra
Questo palazzo risale al XV secolo ed è nascosto in una stretta via (callejon de las Minas) nella parte alta del quartiere Albaicin.
Ha un’importanza storica, poiché fu costruito per Aisha, la madre di Boabdil, l’ultimo re del periodo di Al-Andalus. Aisha lo occupò quando fu ripudiata dal marito, il re Muley Hasan.
Questo palazzo è chiamato Dar Al-Horra, perché Aisha stessa era soprannominata Al-Horra: la libera.
Il palazzo è aperto ai visitatori tutti i giorni.
La Cancelleria Reale
Questo edificio risale al XVI secolo e ospita l’Alta Corte di Giustizia dell’Andalusia. La sua costruzione in stile rinascimentale fu ordinata da Filippo II.
Filippo II era allora “Re di Spagna”. Questo periodo fu l’apice della potenza spagnola. Si dice che Filippo II regnasse su un impero dove il sole non tramontava mai. All’epoca era re di diversi Paesi europei e sovrano di territori che andavano dalle Filippine al Sud America.
È un edificio bellissimo e ricco di storia.
Il suo cortile interno è attribuito a Diego de Siloé. A sinistra del cortile si trova una scala monumentale.
E, sotto questa scala, possiamo vedere una vecchia grande pietra con un anello. Qui si trova la Cueva del Verdugo (Grotta del Boia). È un luogo che veniva usato come prigione e dove si trovava il boia.
Nel cortile, dove i prigionieri potevano talvolta uscire, si possono ancora scorgere alcune delle parole scritte dai prigionieri sulle colonne.
La cancelleria si trova in Plaza Nueva. Da questa piazza si può prendere il piccolo autobus rosso che porta all’Alhambra.
I carmenes dell’Albayzin
Il Carmen è una casa tipica dei quartieri di Albaicin e Realejo.
Queste case sono veri e propri palazzi con giardini e patii arabo-andalusi. Vengono chiamati “Cármenes del barrio del Albaicín”.
La parola “carmen” è di origine araba. Deriva dalla parola araba “karm” che significa vite o frutteto.
Era consuetudine che i carmen avessero un pergolato, fatto di viti o arbusti che fornivano ombra e frescura. Questa caratteristica del “carattere” dei carmenes è attestata negli scritti di Ibn Al Jatib del XIV secolo.
Nelle vicinanze è probabile che vi imbattiate anche nella casa natale del famoso cantante di flamenco Enrique Morente.
I bagni arabi un gioiello da vedere nel quartiere storico di Granada
I Bagni Arabi di Granada sono i più antichi e meglio conservati bagni arabi dell’Andalusia.
All’epoca di al-Andalus, Granada contava fino a 21 bagni arabi, hammam.
Questi bagni arabi, risalenti all’XI secolo, erano originariamente chiamati hammam al-Yawza. Sono uno dei pochi edifici moreschi che sono stati “salvati” dopo la riconquista da parte dei re cattolici. Per fortuna, le case sono state costruite sopra di loro molto rapidamente. Questo ha impedito la loro distruzione.
Questi bagni arabi, El Bañuelo, sono l’edificio civile più antico di Granada!
Ecco il link per prenotare in anticipo il biglietto per questa visita a El Banuelo. Il costo è di circa 9 euro a persona. Ma la cosa più interessante è che con questo biglietto si entra anche nella Casa Horno de Oro e nel Palazzo Dar Al-Horra!
Prenota un biglietto per El Banuelo, Casa Horno de Oro, Palazzo Dar Al-Horra
Le porte delle mura della medina
Sono rimaste quattro porte dell’epoca di Al-Andalus, alcune delle quali hanno più di 1000 anni. Sono stati utilizzati per proteggere l’albicina:
- Puerta de Elvira
- Puerta Genil
- Puerta Nueva.
- Puerta de Monaita
Quando passeggiate per l’Albaicin, cercate di vederne uno o due. Personalmente, ritengo che facciano tornare indietro nel tempo.
Il museo dei profumi
Qui si trova un piccolo museo scoperto per caso, ma che merita una visita.
L’ingresso è gratuito. Si tratta di un museo che spiega come vengono prodotti i profumi, ma anche di un negozio dove è possibile creare il proprio profumo!
Qui si può imparare molto. E perché non portare a casa un souvenir di Granada, attraverso un profumo che avete appena creato!
NB: attenzione però, se volate senza bagaglio da stiva, a non prendere una bottiglia troppo grande!
La chiesa di Santa Ana
La chiesa di Santa Ana si trova in Plaza Nueva, quasi di fronte alla Cancelleria Reale.
È stata costruita su un’antica moschea nel XVI secolo. È in stile mudéjar e il campanile è l’antico minareto decorato in stile mudéjar.
Ospedale Maristan a Granada
Gli ospedali nel mondo islamico erano chiamati maristan o bimaristan. È uno degli ospedali più antichi d’Europa.
Non rimane molto del suo aspetto originale, tranne il muro a sinistra dell’ospedale:
Questo ospedale fu costruito nel 1365. La sua vocazione originaria era quella di curare i malati senza distinzione di patologia. In seguito si è specializzato nelle malattie mentali. È stato forse il primo ospedale in Europa a specializzarsi in cure psichiatriche!
Vicino al quartiere Albaicin
Proprio accanto, non perdetevi un altro quartiere, conosciuto come lo storico quartiere gitano di Granada, il Sacromonte.
Scoprirete molte case-grotta e la zambra! Una passeggiata in questo quartiere è il complemento ideale alla visita dell’Alhambra e degli altri monumenti di Granada.
Dove bere un drink o un tè alla menta nel quartiere?
Ecco due idee: una per prendere un tè e l’altra per bere un drink con una tapita.
Per il tè:
In fondo al quartiere si trovano diverse teterie (sale da tè). In alcune teterie si può anche scendere una scala che porta a camere splendidamente decorate in stile orientale.
Se vi trovate nella parte occidentale della Costa del Sol e desiderate visitare XXX, potete utilizzare il seguente link per prenotare un’escursione da Malaga, Torremolinos, Mijas o Benalmadena.
Per un drink con una tapita:
In Plaza Nueva, tra la Cancelleria Reale e il Museo del Profumo, si trova un bar dal design piuttosto originale.
Si tratta del bar Cueva 1900, il cui indirizzo esatto si trova qui
Parte del pavimento del bar è in vetro, il che permette di vedere i resti delle antiche mura di Zirid, costruite più di 1000 anni fa! Infine, il servizio è molto piacevole.
Cosa fare a Granada?
Se scegliete di visitare Granada senza guida, ecco un’ottima idea per rilassarvi in un posto bellissimo dopo la visita della città (…e il caldo): prenotate l’hammam. Si trova non lontano dall’Alhambra.
Di seguito sono riportate numerose idee per attività e visite guidate, classificate per tema. È possibile prenotarli online oggi stesso.
Bonus: tutte le attività possono essere cancellate fino a 24 ore prima della data prevista
Trovare alloggio nell’Albaicin
Vedi le offerte per un soggiorno di una o più notti
Ecco un’idea per un hotel nel quartiere storico di Granada che vi farà vivere l’atmosfera di Al-Andalus.
Si tratta di un luogo autentico, costruito nel XV secolo. La facciata e il patio sono magnifici!
Si tratta dell’Hotel Casa Morisca. Al seguente link troverete tutte le informazioni e la possibilità di prenotare online: Hotel Casa Morisca
La mappa dell’area con i luoghi menzionati
Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Prenotazioni veloci, semplici ed economiche:
Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero interessarvi:
Siviglia
Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città ricca di tesori da scoprire e monumenti da visitare.
Qui troverai tutto quello che potrai vedere a Siviglia in 3 giorni. E per chi si fermerà più a lungo troverà anche informazioni sulla Siviglia segreta e sui quartieri di Santa Cruz e Triana.
Visita Cadice, la capitale della Costa de la Luz
Cadice è una città dal passato incredibile e dalla grande bellezza. Ecco le cose imperdibili da vedere a Cadice.
Malaga
Quando raggiungi la Costa del Sol troverai in questo link cosa vedere a Malaga:
Cordoba
E, naturalmente, visita Cordoba, la città del califfato, e il quartiere della Juderia.
Nel link seguente troverete altri bellissimi siti dell’Andalusia da scoprire, vedi gli articoli del blog sull’Andalusia.
Ecco il link per ricevere la nostra newsletter dal blog andaluciamia.com
Altre foto del quartiere storico di Granada:
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