Lucena cosa vedere – scoprite 12 luoghi da non perdere
Lucena, vicino a Córdoba, è conosciuta come la perla sefardita dell’Andalusia.
In questo articolo troverai le informazioni essenziali per scoprire cosa vedere e visitare a Lucena, una città dall’incredibile passato.
La presentazione di Lucena è abbastanza sviluppata, ma permette di rendersi conto che questa città è assolutamente unica prima di visitarla.
- Qualche parola su Lucena e le sue origini
- Dove si trova Lucena?
- Cosa si può vedere a Lucena?
- Trovare l’anima sefardita della città
- Cosa fare a Lucena e Cordoba
- Ferias de Lucena
- Prenotare un alloggio a Lucena
- Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee di visita)
Qualche parola su Lucena e le sue origini
L’evoluzione del nome della città illustra perfettamente il passato storico di questa incredibile città. Il nome deriva dall’ebraico Eli ossana, אלי הושענא, che significa “Dio ci custodisce”, o Eliossana. Questo era il nome con cui gli ebrei la chiamavano. Con l’occupazione musulmana la città avrebbe preso il nome di اليشانة, Al-Yussana.
Dopo la conquista da parte dei re cattolici, nel 1240, il nome sarebbe stato spagnolizzato e sarebbe diventato quello attuale, Lucena.
Ciò che rende unica questa città è che, a differenza di altre città, gli ebrei non occupavano un quartiere della città, ma l’intera città. La città aveva una cinta muraria per proteggersi dagli attacchi (da parte dei cristiani mozarabici), con un castello di origine ebraica al centro (vedi foto sotto). E questa è un’altra delle sue caratteristiche uniche.
Questa città, proprio al centro dell’Andalusia, ha vissuto curiosamente (e questo è l’unico caso a mia conoscenza) come se fosse un piccolo Stato autonomo dal IX al XII secolo, durante il periodo del Califfato di Cordova e del primo periodo Taifa, fino alla conquista di Al-Andalus da parte degli Almoravidi. La situazione si è poi deteriorata, come durante la dinastia almohade.
Lucena e il Talmud
Lucena, famosa per la sua yeshivah, fu la città che ospitò gli ebrei della juderia di Cordova (tra cui Maimonide per un breve periodo) e di Granada, in fuga dai “problemi” di quelle città in vari momenti. A quel tempo, Lucena era la città con il maggior numero di ebrei in Spagna. Il centro di studi talmudici di Lucena acquisì un’ottima reputazione e molti studiosi ebrei (Joseph ibn Migash, Judah Halevi, ecc.) vi transitarono.
Nota: fu Isaac Al-Fasi, un marocchino che aveva trascorso la maggior parte della sua vita in Marocco, ad andare in esilio in Andalusia nel 1088 e a fondare questo centro di studi talmudici un anno dopo a Lucena.
Durante il periodo almohade in Al-Andalus, quasi tutti gli ebrei lasciarono Lucena per la Navarra o Toledo. Gli Almohadi alla fine rasero al suolo la città quando gli ebrei si rifiutarono di convertirsi all’Islam.
Toledo era la sede della yeshivah di Lucena, responsabile della creazione della Scuola dei Traduttori. Toledo è anche nota come città delle tre culture.
Lucena e l’artigianato
Lucena è storicamente rinomata per il suo artigianato, in particolare per la ceramica (alfarería). A testimonianza di ciò, sui tetti si possono vedere diversi elementi:
Tuttavia, gli artigiani continuano a produrre menorah in bronzo e chanukkiyah in terracotta.
Un’ultima particolarità:
Lucena si trova sul percorso di pellegrinaggio di Santiago de Compostela, che parte da Malaga. Si tratta di un percorso mozarabico risalente all’epoca di Al-Andalus. I cristiani di quel periodo, i mozarabi, passavano per Lucena durante il loro pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Lucena è la seconda città più popolosa della provincia di Cordoba.
Dove si trova Lucena?
Lucena si trova nella provincia di Cordoba.
Cosa vedere a Lucena?
- Castello Moral
- Chiesa di San Mateo
- La Cappella del Sagrario
- Leggi i 10 comandamenti
- La Casa della Mora
- Una piccola lettura in ladino!
- Case signorili in città
- Chiesa di San Juan de Dios
- La necropoli ebraica di Lucena
- Altri 9 monumenti da vedere a Lucena
- Ristorante “Tres culturas”
- La pasticceria Confitería Cañadas
- Il salone di parrucchiere Bereshit Lucena
- Usanze locali: “hacer el sabado”
- Ascolta il coro ElíHossana
Il castello del Moral
Gli elementi più antichi di questo castello risalgono ai secoli XI e XII, quando Eliossana era al suo apice.
Tre secoli dopo la partenza degli ebrei verso le regioni più settentrionali della Spagna, questo castello assunse un nuovo significato storico nel 1483, quando nella battaglia di Lucena, Boabdil, l’ultimo re del regno di Granada, fu fatto prigioniero dai re cattolici. Fu rinchiuso nella sottostante torre dell’homenaje:
Il contratto firmato da Boabdil per riconquistare la libertà e il trono di Granada avrebbe avuto il prezzo di molti sacrifici che avrebbero segnato il destino del regno di Granada (opinione personale). I re cattolici conquistarono Granada 9 anni dopo, nel 1492.
Il castello sarebbe poi diventato un palazzo, assegnato, tra gli altri, al marchese di Comares. Fu anche occupato dalla famiglia Medinacelli.
Chiesa di San Mateo
Questo edificio è insolito in quanto si tratta di un’antica sinagoga, trasformata in moschea dagli Almohadi e poi in chiesa dedicata al culto di San Matteo. È intorno a questo edificio che si trovava la medina, abitata esclusivamente da ebrei. Anche se le mura sono scomparse, la struttura dell’epoca è visibile nella disposizione dei vicoli.
Nella chiesa si trovano alcuni elementi di grande bellezza: la pala d’altare e il magnifico tabernacolo in stile barocco (considerato uno dei più belli dell’Andalusia). Tra la pala d’altare e il tabernacolo si trova la Santissima Virgen de Araceli. È la vergine più venerata della città.
La Cappella del Sagrario
Questa cappella, situata a destra dell’ingresso della chiesa, è senza dubbio la più decorata che abbia mai visto.
Questa cappella è considerata uno dei capolavori del barocco andaluso. Al centro si può ammirare anche il superbo baldacchino dell’Immacolata Concezione:
E proprio accanto alla chiesa si può leggere la tavola dei 10 comandamenti su un muro.
La Casa de los Mora
Si tratta di un edificio con un bel cortile. All’ingresso si possono vedere diversi manifesti scritti in ladino (la lingua degli ebrei in Spagna all’epoca), e ci sono mostre esposte per i visitatori:
Vedere le case signorili della città
E all’interno:
Come per tutti i monumenti della città, il pannello informativo è disponibile in tre lingue:
La chiesa di San Juan de Dios
Da vedere anche la facciata riccamente decorata di questa chiesa:
Necropoli ebraica di Lucena
Questa necropoli è stata scoperta solo di recente, nel 2006, quando sono iniziati i lavori per la costruzione di una circonvallazione all’ingresso della città!
Qui è stata scoperta la lapide di Rabbi Lactosus, un gigante (per l’epoca) di 2,13 metri. La sua lapide è esposta nel museo archeologico del Castello del Moral.
Questa è la più grande necropoli ebraica della Spagna e l’unica visitabile. Gli orari di apertura sono riportati di seguito:
Gli studi sulla necropoli indicano che risale a un periodo compreso tra il 1000 e il 1050 d.C.. È questo periodo che ha fatto guadagnare a Lucena il soprannome di Perla Sefardita.
Altri monumenti da vedere a Lucena :
- Il palazzo dei conti di Santa Ana. Costruito tra il 1730 e il 1750 dalla famiglia Mora-Saavedra.
- La chiesa di San Martino
- La casa-museo Virgen de Araceli
- Palazzo del Marchese di Campo de Aras
- Real Santuario de Nuestra Señora de Araceli, a 6 km di distanza, con una magnifica vista su 5 province dell’Andalusia. Le province di Cordoba, Malaga, Granada, Jaen e Siviglia.
- La Parrocchia del Carmen
- La chiesa parrocchiale di Santiago (si pensa anche che sia un’antica sinagoga). Accanto ad essa si trova un busto di Joseph ibn Migash (1077-1141), rabbino, filosofo e capo della yeshiva.
- Il Palacio de los Condes de Hust
- Casa dei Ricchi di Rueda :
Ritrovare l’anima sefardita della città
L’anima sefardita di Lucena si ritrova in molti aspetti della vita quotidiana. Tra un tema e l’altro troverete alcune foto della città.
Presso il ristorante “Tres Culturas” in Calle Herrerías, 2:
Il menu presenta spesso piatti a base di noci, miele e melanzane, in classici come i bolos lucentinos o la roña de habicholones.
Ecco il link al ristorante tres culturas de Lucena, per scoprire cosa c’è attualmente nel menu.
Per accompagnare il pasto e per scoprire il vino prodotto a Lucena (che gode di un’ottima reputazione), si consiglia di provare i vini della DO Montilla-Moriles.
Non vi resta che augurare….en ladino: Kome kon gana!
Pasticceria Confitería Cañadas
Si trova in Calle El Peso, 11 e propone una serie di dolci come le orecchie di Haman e le stelle di sefarditi.
Nel salone di parrucchiere Bereshit Lucena (Peluqueria Shekinah y Bereshit)
Francisco Carrasco gestisce un salone di parrucchiere, ma è anche presidente dell’associazione Lucena Bet Alfasi. Potrebbe quasi fungere da piccolo museo.
Usanze locali :
L’eredità dei Sefardim si ritrova anche in due usanze popolari:
- « hacer el sabado », una pulizia generale della casa il sabato.
- imbiancare le facciate delle case qualche giorno prima della Settimana Santa, probabilmente in relazione ai tradizionali preparativi per la pulizia di Pesach.
Durante la Festa delle Luci
Da alcuni anni la città dedica una giornata ad Hanukkah durante la Feria de las Luces, all’inizio di dicembre.
Ascoltate il coro ElíHossana:
Si tratta di un gruppo di cantanti, tutti a cappella, che fanno un lavoro assolutamente notevole coprendo i classici del Rinascimento, i canti di massa mozarabici e i classici del repertorio sefardita di canti e melodie.
Ecco il link al loro sito web: Coro de Camara Elí Hoshaná, in fondo alla pagina troverete alcuni estratti da ascoltare!
Alcune canzoni, come Arvoles yoran, Rahelica, Puncha Puncha e Komo la Roza, sono cantate in ladino (una lingua giudeo-spagnola).
Cosa si può fare nella zona?
Di seguito sono riportate una serie di idee per attività e visite, suddivise per tema. È possibile prenotarli online oggi stesso.
Bonus: tutte le attività possono essere cancellate fino a 24 ore prima della data prevista:
Ferias de Lucena
Prenotare un alloggio a Lucena
C’è un magnifico hotel proprio nel centro di Lucena, in una bella strada chiamata Calle Canalejas:
Si tratta dell’Hotel Santo Domingo, ospitato in un ex convento!
Ecco il link all’Hotel Santo Domingo per saperne di più e/o prenotare.
Di seguito, troverete l’accesso diretto agli alloggi disponibili a Lucena, una volta selezionate le date:
Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Prenotazioni veloci, semplici ed economiche:
Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero interessarvi:
Siviglia
Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città ricca di tesori da scoprire e monumenti da visitare.
Qui troverai tutto quello che potrai vedere a Siviglia in 3 giorni. E per chi si fermerà più a lungo troverà anche informazioni sulla Siviglia segreta e sui quartieri di Santa Cruz e Triana.
Visita Cadice, la capitale della Costa de la Luz
Cadice è una città dal passato incredibile e dalla grande bellezza. Ecco le cose imperdibili da vedere a Cadice.
Malaga
Quando raggiungi la Costa del Sol troverai in questo link cosa vedere a Malaga:
Granada
Visita Granada, scopri i quartieri Albaicin e Sacromonte:
Cordoba
E, naturalmente, visita Cordoba, la città del califfato, e il quartiere della Juderia.
Scoprite la mezquita e il quartiere della juderia di Cordoba, tutto quello che c’è da sapere nel link : visitate Cordoba
Scoprite la bellissima Antequera, alla periferia di Lucena :
Nel link seguente troverete altri bellissimi siti da scoprire, vedi gli articoli del blog sull’Andalusia.
Ecco il link per ricevere la nostra newsletter dal blog andaluciamia.com
Vorrei concludere questo articolo con una frase in ladino che vorrei rivolgere a tutti: Bivas, kreskas, engrandeskas, komo un peshiko en aguas freskas! Amén!
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