Cosa vedere a Mojacar, un meraviglioso villaggio bianco in Almeria
Scoprite le cose essenziali da vedere e fare a Mojacar e Mojacar Playa
In questo articolo troverai le informazioni essenziali su cosa vedere a Mojacar :
- Qualche parola su Mojacar
- Dove si trova Mojacar sulla mappa?
- Cosa vedere a Mojacar
- Cosa fare a Mojacar
- Prenotare un alloggio
- Le migliori Ferias di Mojacar
- Cosa vedere e fare nei dintorni
- Dove parcheggiare a Mojacar
- Link utili
- Proseguire il viaggio in Andalusia
Qualche parola su Mojacar
Mojácar è un bellissimo villaggio bianco nella provincia di Almería, nella regione del Levante Almeriense. È uno dei villaggi della rete “Pueblos más bonitos de España”.
Il comune è diviso in due parti, Mojacar – il pueblo – e Mojacar Playa, che vanta alcune spiagge molto belle!
Breve storia di Mojacar
I primi insediamenti umani a Mojacar risalgono al periodo neolitico. I primi coloni furono i fenici, poi i greci, seguiti dai romani a partire dal III secolo e dai visigoti.
Infine, il periodo musulmano fu il più importante, dall’VIII al XV secolo.
In un documento del XII secolo del grande cartografo e geografo dell’epoca, Al Idrisi, si legge l’antico nome del villaggio di Aqabat Saqar – Munt Saqar – che poi divenne Muyaqar.
Dopo la conquista nel 1488 da parte delle truppe cattoliche, Muyaqar fu spagnolizzata con il nome di Mojacar.
Nota: quell’anno, Alabez, sindaco di Mojacar, che apparteneva al regno nazarí di Granada, non combatté ma negoziò con le truppe cattoliche per evitare un conflitto. In cambio, tutti gli abitanti poterono rimanere.
Dove si trova Mojacar sulla mappa?
Cosa vedere a Mojacar?
1 – Il centro storico di Mojácar
2 – la Plaza Nueva e il suo belvedere
3 – La scultura “La Mojaquera
4 – Vista sul castello
5 – Chiesa di Santa María
6 – Plaza del Parterre
7 – Puerta de la Villa (Porta della città)
8 – Il quartiere di Arrabal
9 – Fontana della Mora
10 – Grotta di Mariquita la Posá
11 – Casa Museo La Canana
12 – Il simbolo dell’Indalo
13 – Mojacar e Walt Disney
14 – I 17 km di spiagge di Mojacar
Il centro storico di Mojácar
Visitare Mojacar significa innanzitutto avere il piacere di perdersi nelle strette vie del centro storico.
Le stradine ricordano la struttura dei villaggi di Al-Andalus.
È sempre incantevole passeggiare per queste stradine con le loro vecchie case imbiancate a calce.
L’intero centro storico trasuda storia attraverso le sue strade labirintiche!
La Plaza Nueva e il suo belvedere: una tappa obbligata a Mojacar
Plaza Nueva è un luogo spesso affollato. È anche un luogo ideale per rilassarsi, prendere un caffè o pranzare in uno dei ristoranti della piazza. Si gode anche di una splendida vista.
La piazza ospita l’Eremo di Nuestra Señora de los Dolores. Questo tempio fu costruito nel XVI secolo sul sito di un’antica moschea. In seguito fu sconsacrato e ora è di proprietà privata.
Il punto panoramico di Plaza Nueva
Da questo punto panoramico si gode di una vista superba, forse la più bella di Mojacar. Si possono contemplare i villaggi vicini, le catene montuose di Cabrera, Bédar e Almagrera, nonché il mare.
Questa vista panoramica offre la possibilità di contemplare quella che è conosciuta localmente come la Valle delle Piramidi. Si tratta di piccole montagne a forma di piramide, formate nel corso dei secoli dall’erosione del fiume Aguas.
La scultura La Mojaquera
È il simbolo della città di Mojacar: La Mojaquera.
La scultura raffigura le donne di Mojacar vestite con il loro costume tradizionale che vanno a prendere l’acqua dalla fontana.
A livello locale, la Mojaquera è conosciuta anche come “mujere tapada”, o donna coperta.
Questo pezzo di stoffa veniva indossato in modo molto insolito per proteggersi dal sole. Le donne lo “tenevano” masticandolo. Questo indumento viene ancora indossato in alcune feste di Mojacar (vedi sotto).
Lo si può vedere in questa vecchia foto scattata a Mojacar.
Il costume ricorda vagamente la cobijada di Vejer de la Frontera, altrettanto caratteristica.
Questa scultura in marmo bianco si trova proprio accanto alla chiesa di Santa Maria.
Punto panoramico del castello
Questo belvedere si trova nel punto più alto di Mojácar, proprio accanto all’antico castello moresco. Di quel periodo rimane ben poco, a parte alcune mura e l’aljibe (serbatoio dell’acqua). Il resto fu distrutto da un terremoto nel 1518.
Questo sito, compresa la torre di guardia, era un punto strategico per monitorare eventuali attacchi dal mare. È anche uno dei luoghi più belli di Mojacar.
In primo piano si vedono le case della playa di Mojacar.
Chiesa di Santa María
Questa chiesa, la più grande del villaggio, fu costruita nel XVI secolo. Sorge sul sito di un’antica moschea.
La sua struttura sobria e il suo aspetto da fortezza non assomigliano molto alle chiese costruite in quel secolo.
Infatti, fu costruita non solo per il culto cristiano, ma anche come rifugio in caso di attacco. I tentativi di invasione e gli attacchi dei pirati erano frequenti in quel periodo.
All’interno si possono ammirare i due santi patroni di Mojacar: la Virgen del Rosario e San Agustín.
Nota: i recenti scavi effettuati in questo tempio hanno portato alla luce diverse sepolture e resti di vasellame risalenti al periodo della dominazione musulmana.
Piazza del Parterre
Questa piazza si trova accanto alle mura della chiesa di Santa Maria.
È un luogo storico di Mojacar, poiché un tempo era una necropoli araba. Le tombe trovate dagli archeologi erano rivolte verso est, in direzione della Mecca.
Un’altra caratteristica di uno degli angoli di questa piazza è una riproduzione di parte degli stalli del coro della Cattedrale di Toledo, raffigurante la Riconquista, firmata dall’artista Itziar Ortuzar.
Porta della città – Puerta de la Villa – un luogo iconico da vedere a Mojacar
È una tappa obbligata a Mojacar, per il suo grande interesse storico.
Durante il periodo di al-Andalus, questa porta araba serviva come punto di ingresso alla Medina di Mojacar. Faceva parte del muro che proteggeva gli abitanti. La porta serviva come punto di controllo per impedire ai banditi di entrare in città.
Veniva anche utilizzata per tassare le merci che entravano in città.
Si trova proprio accanto alla Plaza de la Flores, dove si può vedere la porta di una casa con il famoso simbolo dell’indalo (per saperne di più).
Sulla parte più alta della porta si trova lo stemma rappresentativo di Mojácar.
È anche uno degli angoli più fotogenici del paese, grazie ai suoi fiori e all’architettura delle case che lo circondano.
Il quartiere Arrabal – un luogo da non perdere a Mojacar -.
Il quartiere Arrabal si trova appena fuori dalle antiche mura di Mojacar. Si raggiunge attraversando la Puerta de la Villa e imboccando Calle Arrabal.
Questo quartiere fu costruito nel XVII secolo, con le spalle al mare e di fronte alle montagne. L’Arrabal, costruito sul sito dell’antico quartiere ebraico, è uno dei più belli del villaggio. Passeggiare per le sue stradine, tipiche dell’epoca, è un’esperienza piacevole.
Fontana Mora
La Fuente Mora è una fontana di marmo bianco risalente al XIII secolo. È il luogo storicamente più importante di Mojacar.
È davanti a questa fontana che, nel 1488, il governatore moresco di Mojácar consegnò pacificamente le chiavi della città dopo che i cristiani avevano accettato di non espellere i mori da Mojácar.
Questo luogo emblematico fa parte della fiesta Moros y Cristianos che si tiene ogni anno.
Nota: c’è anche una leggenda legata a questa fontana che dice che se si beve l’acqua della fontana, si è sicuri di tornare a Mojácar 🙂 .
Grotta di Mariquita la Posá
Questa grotta si trova in alto sopra il paese, sotto la Plaza Nueva.
Il suo nome deriva da un’antica leggenda medievale la cui protagonista è María (Mariquita).
La leggenda narra che, durante un periodo di peste, questa grotta fosse abitata da un vecchio stregone. Lo stregone annunciò di aver trovato una cura per la terribile malattia, ma pose una condizione per darla agli abitanti del villaggio: doveva sposare María (nota come Mariquita), la bella giovane di cui era innamorato.
La ragazza alla fine accettò il matrimonio, su pressione dei genitori, per salvare il villaggio. Come spesso accade, la storia ha un finale piuttosto infelice.
Casa Museo La Canana
Questo museo è ospitato in un’antica casa nel centro storico di Mojácar.
Il curioso nome del museo deriva dal fatto che molti anni fa in questa casa viveva una donna conosciuta come “Canana”. Era nota per la vendita di tabacco e altri beni di prima necessità.
Il Museo de la Canana è un’istituzione locale. È una sorta di museo etnologico che offre uno spaccato della vita locale nella prima metà del XX secolo.
Uscendo dal museo, si può passeggiare lungo la stretta e graziosa Calle de Enmedio, fiancheggiata da vasi di fiori dai colori vivaci.
Arte di strada e Walt Disney
Si dice che Walt Disney sia nato qui. Si dice che fosse figlio di una donna Mojácar – Isabel Zamora – emigrata negli Stati Uniti.
Questa leggenda, che ha preso piede negli ultimi anni, si basa su una visita alla città nel 1940 da parte di tre americani per conto di Walt Disney, che cercavano il certificato di nascita di un certo José Guirao Zamora, nato a Mojácar nel 1901.
Nonostante tre giorni di ricerche negli archivi comunali, i tre americani non trovarono mai il certificato di nascita.
Leggenda o verità?
L’Indalo
Sulle facciate di alcune case si può vedere l’Indalo, il simbolo per eccellenza di Mojácar, che viene posto sulle porte delle case per proteggerle dal malocchio.
Negli anni Cinquanta, il pittore almeriano Jesús de Perceval fondò il movimento dell’indalo. Il simbolo dell’indalo fu ripreso e da allora è diventato iconico in tutta la regione di Almeria.
Le origini storiche dell’indalo
Il simbolo dell’indalo ha origine nelle pitture rupestri della Cueva de los Letreros di Vélez Blanco, che raffigurano l’indalo.
Si pensa che rappresenti un dio preistorico con in mano un arcobaleno.
Oggi l’indalo è diventato un simbolo di buona fortuna ed è un souvenir popolare da portare a casa.
Nota: questo simbolo non è tuttavia esclusivo della provincia di Almería, poiché è stato ritrovato in altre parti del mondo, come in Egitto.
Mojacar playa
Dopo aver visto i migliori luoghi da visitare a Mojacar, potete salire in macchina e guidare per 5 minuti fino a Mojacar Playa.
Mojacar ha 17 km di costa con molte belle spiagge, tra cui :
- Playa de Marina de la Torre – la prima spiaggia di Mojacar quando si arriva da Garrucha, che offre una splendida vista sul villaggio di Mojacar.
- Playa de las Ventanicas
- Spiaggia Cueva del Lobo
- Playa de Piedra Villazar – una bella spiaggetta, facilmente accessibile. Si trova proprio di fronte al Parador de Túrismo de Mojacar.
- Playa de Macenas – su questa spiaggia è possibile vedere un castello e la Torre del Pirulico. Questo piccolo castello, dalla forma particolare, fu costruito nel XVIII secolo per difendersi dagli attacchi dei pirati.
Il paseo maritimo de Mojacar Playa, lungo 3 chilometri, è un altro luogo ideale per fare una passeggiata.
Cose da fare a Mojacar e Mojacar Playa
Di seguito troverete le escursioni e le attività offerte a Mojacar e dintorni.
Potete anche prenotarle online oggi stesso (con cancellazione gratuita):
Nota: a 35 km da Mojacar si ha la possibilità di visitare il geode più grande del mondo: la Geoda de Pulpí. Ecco un link per una visita guidata a una fabbrica di olio d’oliva, oltre all’ingresso al famoso geode.
Prenotare un alloggio
Ecco un piccolo grande posto dove soggiornare proprio nel cuore del villaggio di Mojacar, l’Hostel El Torreon:
Di seguito troverete tutti gli hotel e gli alloggi disponibili a Mojacar e dintorni, dopo aver selezionato le vostre date:
Le date delle migliori feste a Mojacar
Feria de Mojacar – de San Augustín – Agosto
Il momento clou di questa fiera è l’offerta di fiori al santo, accompagnata da una bella processione fino alla chiesa di Santa María, dove le donne indossano il tipico costume di Mojácar.
Fiesta de Moros y Cristianos a giugno
La Fiesta de Moros y Cristianos di Mojacar commemora la resa pacifica della città ai Re Cattolici nel XV secolo.
Cosa vedere e fare nella zona di Mojacar
Nei dintorni di Mojacar ci sono alcuni siti favolosi da scoprire. Ecco 4 idee per visitare i luoghi più vicini a Mojacar.
La Isleta del Moro
La Isleta del Moro è una delle mie preferite nella provincia di Almeria. Mi ha sempre affascinato la sua sensazione di “fine del mondo”.
Se ne avete la possibilità, non esitate a visitare l’Isleta del Moto (link in costruzione).
Nijar
Nijar è un meraviglioso villaggio della provincia di Almeria. Fa parte dell’elenco dei “Pueblos más bonitos de España”.
Nijar è la cittadina ideale da cui partire per esplorare la provincia di Almeria. A Nijar troverete anche alcune belle cose da vedere (link in costruzione).
Deserto di Tabernas
Il deserto di Tabernas, con una superficie di 280 km², è ufficialmente l’unico deserto d’Europa.
Il paesaggio, che è stato utilizzato in numerosi film, è assolutamente spettacolare. Qui sotto una foto del deserto dal castello nazarí che domina Tabernas.
Ecco un link per saperne di più sul deserto di Tabernas.
Le migliori spiagge e calette di Cabo de Gata
Il Parco Naturale di Cabo de Gata ospita alcune delle più belle spiagge incontaminate del mondo. Tra le più famose ci sono Playa de los Muertos (a 25 km da Mojacar), Playa de Monsul e Playa de los Genoveses – nella foto qui sotto:
Ecco il link per saperne di più sulle spiagge più belle di Cabo de Gata (link in costruzione).
Dove posso parcheggiare a Mojacar?
A Mojacar ci sono diversi parcheggi. Troverete un parcheggio gratuito accanto alla Plaza del Rey Alabez, nella parte più alta del villaggio.
Alcune idee e link utili
I link che seguono possono essere molto utili a seconda del luogo in cui soggiornate e di ciò che dovete fare per trascorrere un periodo meraviglioso in Andalusia.
- Una mappa interattiva dell’Andalusia per trovare molte idee per visitare i dintorni, fuori dai sentieri battuti.
- link per prenotare un’auto a noleggio in qualsiasi altra parte dell’Andalusia con la piattaforma rentalcars.
- Se vi trovate sulla Costa del Sol e cercate idee per escursioni in Andalusia, potete utilizzare il seguente link per prenotare un tour da Malaga, Torremolinos, Estepona o Benalmadena.
Scoprite altre bellezze dell’Andalusia nelle pagine del blog Andalusia.
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