El Torcal de Antequera: un incredibile parco naturale classificato dall’UNESCO
Parco El Torcal de Antequera e visita dei dolmen e della Peña de los enamorados
In questo articolo troverete le informazioni essenziali per visitare El Torcal de Antequera :
- Qualche parola su Antequera e sul Parco Naturale El Torcal
- El Torcal Patrimonio dell’Umanità
- Escursioni e visite al Parco Naturale El Torcal
- Foto del Parco El Torcal di Antequera scattate durante un’escursione
- L’ambiente naturale di El Torcal
- La Peña de los Enamorados ad Antequera
- Il dolmen di Menga
- Il dolmen di Viera
- El Romeral, il dolmen di Tholos,
- La posizione geografica di Antequera e El Torcal
- Prenotate una guida per una visita guidata di El Torcal e dei dolmen
- Alloggio a Antequera
- Cosa visitare nei dintorni di El Torcal
- Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Qualche parola su Antequera e sul Parco Naturale El Torcal
Molti viaggiatori oggi si fermano ad Antequera per scoprire El Torcal e i dolmen.
Le ragioni sono molteplici, oltre all’eccezionale bellezza di questi siti della provincia di Malaga.
Il motivo principale è che Antequera è il centro geografico dell’Andalusia. Questa città offre molti siti di fama mondiale da visitare.
El Torcal de Antequera è Patrimonio dell’Umanità
Nel 2016, l’Unesco ha dichiarato due monumenti naturali della città di Antequera Patrimonio dell’Umanità:
- La montagna di La Peña de los Enamorados
- La formazione rocciosa di El Torcal
Nello stesso anno, l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità anche tre monumenti megalitici di Antequera:
- il dolmen del Menga
- il dolmen di Viera
- e il dolmen di Tholos, El Romeral,
Parco Naturale El Torcal
El Torcal è un sito di rara bellezza e una meraviglia assoluta della natura. Si dice spesso che questi 20 km² siano il più bel paesaggio carsico d’Europa.
È difficile immaginare che El Torcal si trovava sotto il mare 150 milioni di anni fa e che oggi ci troviamo a un’altitudine compresa tra i 1000 e i 1200 metri!
Le origini di El Torcal
Cosa è successo: 150 milioni di anni fa il Mare di Teti ricopriva l’intera area. Questo mare si estendeva da Cadice ad Alicante. Poi, con la collisione di due placche tettoniche, questo sito è emerso dall’acqua nel corso del tempo, risalendo gli strati di sedimenti accumulati sul fondo del mare.
Poi, il tempo e i fattori meteorologici come l’acqua, il ghiaccio e il vento hanno modellato questo spettacolare paesaggio scolpendo la pietra calcarea.
Questo è ciò che ci offre oggi uno spettacolo della natura!
Questo spettacolo della natura si trova oggi a 1200 metri di altitudine.
Tuttavia, passeggiando per il parco a questa altitudine, si possono distinguere le sue origini marine, con la presenza di numerosi fossili marini (ammoniti e belemniti).
Il fossile di ammonite, qui sotto, si trova non lontano dall’ingresso del Parco El Torcal:
Foto del parco El Torcal di Antequera scattate durante un’escursione a piedi
Data l’ampia gamma di forme diverse che le rocce hanno assunto, molte di esse hanno ora un soprannome:
El “Tornillo” (la vite)
“El Sombrerito”, “El Cofre”, “El Ataúd” (la bara), “la Sfinge“, l’Indiano,
…e King-kong
L’ambiente naturale di El Torcal è eccezionale quanto la formazione di questo sito.
La flora è molto varia, con fino a 33 specie diverse di orchidee!
Anche la fauna è ben rappresentata con lo stambecco iberico, la volpe e il tasso.
Anche i rapaci sono rappresentati con l’aquila reale, il gufo reale o il grifone (sotto, nell’aprile 2022).
Un’ultima curiosità su El Torcal: Antequera è una delle poche città dell’Andalusia in cui gli abitanti si riforniscono di acqua direttamente dalle montagne e non da una diga o da un serbatoio.
La Peña de los Enamorados ad Antequera
La Peña de los Enamorados è diventata l’immagine simbolo della città di Antequera.
È anche conosciuta come “testa indiana”.
La Peña de los Enamorados significa il dolore degli innamorati. Il nome deriva da una leggenda che racconta la storia di un amore impossibile tra un giovane cristiano, Tello, e una giovane musulmana, Tagzona. Lui era un soldato di Ferdinando il Cattolico e lei era la figlia del capo moresco di Archidona.
Oltre alla guerra, il loro matrimonio era quindi impossibile. La leggenda narra che preferirono arrampicarsi e gettarsi da questa montagna.
I dolmen di Antequera
Questi dolmen furono costruiti durante il Neolitico e le tre tombe, sepolte sotto il loro tumulo originale, sono una delle opere architettoniche più notevoli della preistoria europea.
Le dimensioni colossali delle pietre poste sopra le camere di sepoltura testimoniano un’incredibile ingegnosità architettonica.
Queste strutture megalitiche hanno l’aspetto di un paesaggio naturale e sono sepolte sotto tumuli di terra.
Il museo che si trova accanto ai primi due dolmen permette di comprendere perfettamente la costruzione dei dolmen.
Il dolmen di Menga
Si ritiene che sia stato costruito nel tardo Neolitico, intorno al 6000 a.C. È il più spettacolare da vedere. Inoltre, si affaccia su un altro monumento naturale: la Peña de los Enamorados (vedi foto).
Si ritiene che sia stato costruito nel tardo Neolitico, intorno al 6000 a.C. È il più spettacolare da vedere. Inoltre, si affaccia su un altro monumento naturale: la Peña de los Enamorados (vedi foto).
La pietra megalitica più grande, che copre la camera funeraria, pesa 150 tonnellate (l’equivalente di oltre 100 automobili!). C’è anche una fossa profonda 20 metri, che probabilmente un tempo era un pozzo.
Durante l’equinozio d’estate i raggi del sole penetrano nel dolmen fino alla camera di sepoltura
Il dolmen di Viera
Si trova a circa 100 metri dal dolmen Menga ed è nota anche come “cueva chica”. Fu scoperto nel 1903 da una persona che di cognome faceva Viera. Questo dolmen è rivolto verso est.
Questa costruzione, risalente a 4.000 anni fa, consiste in un corridoio lungo e stretto che conduce a una camera sepolcrale rettangolare.
Durante gli equinozi di primavera e d’estate, i raggi del sole penetrano nella camera di sepoltura.
Il dolmen di Tholos, El Romeral,
Si trova a circa 4 km dai due precedenti. Si pensa che sia stato costruito nel “tardo neolitico”, intorno al 2500 a.C.
È interessante da visitare perché la sua struttura è molto diversa, con un tetto a falsa cupola.
La posizione geografica di Antequera e El Torcal (ingrandire se necessario)
Le guide offrono una visita guidata di El Torcal e dei dolmen:
Per prenotare un tour con una guida da Malaga : Visita a El Torcal e ai dolmen.
Alloggio a Antequera
Cosa visitare vicino al Parco Naturale El Torcal?
Per gli amanti della natura, c’è uno splendido sito da non perdere proprio accanto a El Torcal:
Non esitate a guidare per 20-25 km fino alla favolosa Riserva Naturale di Fuente de Piedra, per osservare una moltitudine di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa!
Un ultimo suggerimento è quello di visitare Antequera, conosciuta come la città dei conventi con le sue 33 chiese!
El Torcal dista solo 10 km dalla splendida città di Antequera.
Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Prenotazioni veloci, semplici ed economiche:
Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero interessarvi:
Siviglia
Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città ricca di tesori da scoprire e monumenti da visitare.
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Malaga
Quando raggiungi la Costa del Sol troverai in questo link cosa vedere a Malaga:
Granada
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Cordoba
E, naturalmente, visita Cordoba, la città del califfato, e il quartiere della Juderia.
Nel link seguente troverete altri bellissimi siti da scoprire, vedi gli articoli del blog sull’Andalusia.
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(1era foto, crédito foto : pathofra – Van Life Travel)
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