Fuente de Piedra cosa vedere in questa incredibile laguna
La laguna di Fuente de Piedra: un paradiso per gli amanti della natura e dei fenicotteri
Che cosa si può vedere nella laguna di Fuente de Piedra?
- Presentazione della laguna Fuente de Piedra
- Caratteristiche e storia della laguna
- Fuente de Piedra e i fenicotteri
- La fauna e la flora di Fuente de Piedra
- Il tipo di vegetazione della laguna di Fuente de Piedra
- La laguna, l’uomo e il ritorno alla natura
- Passeggiata in laguna
- Posizione geografica di Fuente de Piedra
- Dove dormire vicino a Fuente de Piedra
- Cosa vedere nei dintorni di Fuente de Piedra
- Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
Presentazione della laguna Fuente de Piedra
La laguna di Fuente de Piedra, annessa all’omonimo villaggio, è una riserva naturale dagli anni Novanta. Ospita la più grande colonia di fenicotteri della penisola iberica. È la seconda laguna più grande del Mediterraneo occidentale, dopo la Camargue nel sud della Francia.
Fuente de Piedra si trova a soli 20 km dalla splendida Antequera.
Caratteristiche e storia della laguna
Dopo essere stata sfruttata per il sale per quasi 2000 anni, la laguna è stata dichiarata riserva naturale alla fine del secolo scorso.
La laguna è una zona umida situata nel centro dell’Andalusia (appena fuori Antequera), nella provincia di Malaga. È il lago più grande dell’Andalusia e anche la laguna più grande, con 1400 ettari.
Questo lago – e laguna – viene rifornito di acqua in 3 modi:
- acqua piovana,
- 4 ruscelli: Santillán, El Humilladero, Arenales e il ruscello Mari Fernández
- una falda acquifera (acque sotterranee)
Le sue acque sono saline e poco profonde. Le acque sono saline perché l’acqua che arriva in questa laguna non scorre altrove per raggiungere un mare o un oceano. L’acqua si carica quindi di sali minerali nel corso del tempo.
L’acqua scompare solo per evaporazione, a seconda della stagione, lasciando solo una distesa di sale, un salar.
Fuente de Piedra e i fenicotteri rosa
La laguna è un importante luogo di nidificazione del fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus).
Questa colonia di fenicotteri trascorre l’inverno in Marocco alla foce del fiume Muluya, nella laguna costiera di Mar Chica o nel Parco Nazionale di Souss-Massa.
Nelle annate piovose sono state registrate fino a 20.000 coppie di fenicotteri.
La fauna e la flora di Fuente de Piedra
Questo sito è eccezionalmente importante per un gran numero di specie di uccelli, che lo utilizzano come luogo di riposo durante la migrazione e anche come luogo di nidificazione.
La laguna è classificata dall’Unione Europea come Zona di Protezione Speciale per gli uccelli (ZPS).
La laguna è frequentata da 130 specie di uccelli, tra cui diversi rapaci e trampolieri (uccelli che vivono nelle paludi e hanno zampe lunghe).
Si tratta soprattutto di uccelli acquatici, come l’airone cenerino, il gabbiano reale o il gabbiano reale,
il gabbiano dal becco sottile, la cicogna,
gru e oca selvatica, oltre a varie specie di anatre.
In totale si trovano 213 specie animali appartenenti alla famiglia degli anfibi, dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi.
Tuttavia, gli anfibi e i rettili acquatici sono molto limitati nella riserva naturale a causa degli alti livelli di salinità dell’acqua.
D’altra parte, è impossibile non vedere i conigli, visto che ce ne sono tantissimi in tutta la laguna!
Il tipo di vegetazione della laguna di Fuente de Piedra
La vegetazione della laguna è chiamata vegetazione alofila. Ciò significa che è adattata ai terreni salini. Si possono osservare specie come il giunco, la canna di ginestra, ecc,
oltre a tamerici, oleandri e giunchi.
La laguna e l’uomo e il ritorno alla natura
L’area intorno alla laguna è stata abitata fin dalla preistoria. Sono stati ritrovati diversi resti che corrispondono al Paleolitico superiore. Queste terre sono state abitate stabilmente fin dai tempi degli Iberi, che stabilirono contatti commerciali con i Fenici e i Cartaginesi.
In seguito i Romani si insediarono nel sito, presso l’omonimo villaggio. I Romani installarono una fontana nel villaggio dopo aver scoperto una fonte d’acqua dalle proprietà benefiche. Il nome Fuente de Piedra deriva dal nome dato a questa fonte d’acqua dai Romani: “Fons divinus”, fontana divina.
Lo sfruttamento della laguna da parte dell’uomo iniziò al tempo dei Romani, che ne raccoglievano il sale. Questa attività è proseguita fino agli anni ’50. Per quasi 2000 anni, in primavera, una volta evaporata l’acqua, veniva raccolto il sale cristallizzato in superficie.
Per facilitarne lo sfruttamento, sono state costruite diverse strutture per favorire l’irrigazione e l’evaporazione.
È curioso notare che le tracce di questi canali, che hanno favorito la sedimentazione del sale, sono visibili ancora oggi. Queste stesse dighe sono ora utilizzate come siti di nidificazione per molte specie di uccelli!
Passeggiata nella laguna
A pochi metri dal parcheggio all’ingresso, si trova il belvedere di Cerro Palo, da cui si può osservare il panorama più completo della laguna. Poi c’è un altro sentiero, ben segnalato, che vi porterà a due piccole lagune chiamate “El Laguneto” e “Cantarranas”.
Da qui si può prendere il sentiero di Las Albinas, che in circa 45 minuti porta al Mirador de la Vicaría.
Posizione geografica di Fuente de Piedra
E se passate da Fuente de Piedra all’inizio di settembre, avrete la possibilità di partecipare alla Feria:
Dove dormire vicino a Fuente de Piedra
Cosa vedere nei dintorni di Fuente de Piedra?
Fuente de Piedra si trova a circa 20 km dalla splendida città di Antequera.
È conosciuta come il centro geografico dell’Andalusia ed è soprannominata la “città dei conventi” con le sue 33 chiese.
Per gli amanti della natura, c’è naturalmente l’incredibile Parco Naturale El Torcal a soli 30 minuti di auto.
Durante la visita si deve cogliere l’occasione per vedere la Pena de los Enamorados e i dolmen. Questi ultimi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2016.
Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)
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